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    Canonico: “Mister Gallo si è dimesso perché richiedeva un rinnovo immediato”

    Dopo le dimissioni di mister Fabio Gallo ha parlato in conferenza stampa il presidente del Foggia, Nicola Canonico:

    Sapio: “Ieri mattina il procuratore del tecnico Fabio Gallo aveva scritto al presidente per il rinnovo. L’idea della società era parlare del rinnovo a fine stagione per valutare tutto in maniera tranquilla. C’era un accordo tra le parti e il mister è venuto meno all’accordo. Questa mattina il tecnico ha presentato le dimissioni. L’accordo prevedeva un rinnovo automatico nel momento in cui il Foggia fosse arrivato entro il quinto posto con una determinata cifra economica però il tecnico ha chiesto un rinnovo a cifre più alte. Abbiamo Beretta, Vacca, Garattoni, Rizzo, Petermann e altri sotto contratto, possiamo riscattare Frigerio e Ogunseye. Abbiamo una base di quattordici calciatori sotto contratto ai quali bisogna aggiungere degli elementi per fare il salto di qualità“.

    Canonico: “Una società non può essere ostaggio di un allenatore. Il procuratore ci ha informato di voler fare un rinnovo altrimenti si sarebbe dimesso, questo comportamento non dimostra amore nei confronti di questa squadra. Se uno si dimette ha le sue ragioni ma dal punto di vista calcistico non è professionale. Poteva terminare il campionato e poi andare via. Prendiamo atto di questo. Ma mi rammarica che non abbia salutato il gruppo squadra. Il suo staff è rimasto e lo farà fino a fine campionato. Non pensavo che sarebbe arrivato a tanto. Ci dispiace perché abbiamo fatto un percorso importante insieme. Avrebbe potuto dimostrare il suo valore ma andremo sul mercato per trovare un allenatore di personalità. Questo fatto grave che afferma il mister lo vorremmo sapere anche noi. Sono il presidente del Foggia e sono un datore di lavoro di tutti i dipendenti del Foggia compreso l’allenatore. Quando qualcosa non va bene si può esternare il proprio pensiero. Ho lamentato il fatto di non aver fatto 6 sostituzioni durante la gara di semifinale di Coppa Italia soprattutto perché la squadra era stanca. Se c’è un organico importante bisogna utilizzarlo. È un momento in cui dobbiamo recuperare qualche giocatore. Mi ha ferito quello che Gallo ha detto dopo la partita di domenica. Abbiamo una programmazione con contratti di calciatori nel tempo. Bisogna avere rispetto per la piazza e la squadra. Durante il mercato abbiamo litigato per un giocatore. Sapio ha portato a Foggia un giocatore come Vacca. Un allenatore quello che guarda sono le qualità dei centrocampisti che ha. Questo ha inclinato i rapporti perché ha messo in discussione Vacca. Un allenatore non può fare un direttore sportivo. I ringraziamenti vanno fatti alla squadra e ai ragazzi che vanno in campo. Se siamo in questa posizione in classifica il merito è sicuramente dei ragazzi. Ci stiamo muovendo per trovare un altro allenatore ma in questo momento non è facile perché sono arrivate dimissioni che non ci aspettavamo. Un professionista deve andare avanti non può dimettersi e scappare da Foggia. Stiamo sentendo qualche allenatore. Se saremo bravi riusciremo a trovarlo questa settimana ma non dobbiamo avere fretta. Possiamo in 30 giorni andare avanti così come stiamo per le norme di Lega. Prima di mandar via Nicolao avevo chiesto al mister se era convinto di mandarlo via e lui ha detto che Rizzo poteva ricoprire quel ruolo. Gestire 19 calciatori importanti non è facile. Abbiamo dato un valore troppo eccessivo a mister Gallo mettendo a disposizione una rosa importante e un mercato importante. Fatti gravi non ce ne sono perché sono legati ai soldi e a discorsi egoistici. Abbiamo bisogno di persone coerenti. Non possiamo essere ostaggi di qualcuno che ci ricatta con rinnovo di contratto. Quando si devono fare valutazioni si fanno in maniera armoniosa. A Foggia sono arrivati giocatori importanti non figurine. Sono andato nello spogliatoio dopo la gara contro la Juventus e ho visto ragazzi distrutti perché avevano dato tutto e volevano regalare una gioia a tutti quei tifosi. È stato un fulmine a ciel sereno perché le cose stavano andando bene, siamo quarti e ci sono risultati e prestazioni. Ho chiesto a Sapio di trovare un allenatore con personalità. Abbiamo un organico importante e una piazza straordinaria con una passione incredibile. Sono una persona testarda più mi criticano e più mi gaso. Noi vogliamo un allenatore che sposi il progetto per questi tre mesi e che valuti un eventuale rinnovo. Il calcio non ha una scienza esatta. La personalità significa il gestire un gruppo importante. Bisogna trovare un allenatore che abbia esperienza sia in serie C ma anche in serie B. Se qualcuno pensa che a Foggia non interessa agli allenatori sbagli. Abbiamo tante richieste di allenatori ma adesso dobbiamo fare riflessioni anche per il futuro. Ho visto i ragazzi determinati e coesi tra loro perché nessuno mi ha chiesto di richiamare Gallo. Tutto lo staff è rimasto con i ragazzi che si sono allenati. Quello che mi sta facendo riflettere è l’affetto della gente e i ringraziamenti. Abbiamo dato importanza ad un allenatore che finora non ha vinto niente ma ha avuto due esoneri. Gli avevamo dato una possibilità importante di dimostrare il suo valore. I tifosi devono stare sereni perché la società è solida e non fa mancare nulla alla squadra. Voglio essere chiaro ho stima immensa di Sapio. Qualcuno racconta che non ha esperienza come direttore sportivo e questo mi fa arrabbiare perché lui ha competenze e sta portando giocatori importanti come Vacca e Thiam che ha seguito come operazioni. Viviamo di calcio e bisogna dare fiducia ai giovani. Sapio rimarrà qui come direttore sportivo perché ha l’umiltà di confrontarsi. C’è una categoria di allenatori presuntuosi che dovrebbero avere più umiltà. Avere una base di partenza come la nostra non è da poco. Per andare in serie B bisogna concentrarsi su aspetti economici, un pizzico di fortuna perché i playoff sono un altro campionato in cui bisogna arrivare in condizioni perfetta. Non è il massimo cambiare un allenatore soprattutto quando non è la società ad averlo cambiato. Dico ai tifosi di stare sereni perché arriva uno migliore di Gallo. Sono orgoglioso di avere uno staff tecnico importante e un gruppo di ragazzi in squadra straordinari. Vorrei che mister Gallo racconti qualcosa per fare chiarezza. Sono sicuro di quello che ho affermato. Se succede qualcosa di grave bisogna chiamare il presidente”.

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