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    Continuità la parola chiave di mister Cudini

    Un Mirko Cudini sereno e soddisfatto quello che si presenta in sala stampa per la conferenza prima del derby con il Brindisi in programma domani 14 ottobre alle 16.15 allo stadio “Pino Zaccheria” di Foggia. Continuità la parola chiave della conferenza odierna, quella che il mister è certo che i suoi ragazzi saranno in grado di dare anche nella gara di domani sia a livello di prestazione sia di risultato.

    “Dobbiamo dare continuità a quanto di buono fatto fino ad ora, i miei ragazzi devono essere attenti e concentrati e soprattutto essere consapevoli dei propri mezzi. Difronte avremo una squadra, quella del Brindisi, che è una gran bella realtà e che seppure è una neopromossa ed è partita in ritardo sta dimostrando di poterci essere ed anche nel migliore dei modi in questo campionato e soprattutto può contare su giocatori importanti. Il derby è sempre una partita dal gusto speciale, ma proprio per questo motivo la mia squadra dovrà fare di tutto per portarla dalla propria parte. Giocando in casa davanti al nostro pubblico dovremo far valere ancor di più la nostra forza che sarà maggiore grazie al sostegno del pubblico e dell’intero ambiente che rappresenterà per noi il valore aggiunto”.

    Il mister fa un riferimento a questa prima frazione di stagione e si ritiene soddisfatto per quanto fatto fino ad ora dalla sua squadra.

    “La convinzione e la disponibilità dei mie calciatori nel fare le cose che giornalmente gli propongo sul campo è ciò che più mi piace di questo gruppo. Ci siamo trovati ad affrontare emergenze non facili da risolvere ed ho riscontrato una diponibilità tale che farebbe felice qualsiasi allenatore e indipendentemente dal modulo è proprio la duttilità dei ragazzi che ho a disposizione che fa la differenza. Avere atleti che si mettono in discussione in ruoli non propri mi soddisfa e gratifica il lavoro che quotidianamente facciamo, anche se c’è sempre da migliorare nelle giocate e nei movimenti e questo sarà maggiormente possibile quando avrò a disposizione l’intera rosa. A volte purtroppo le caratteristiche di alcuni giocatori condizionano il modo di schierarsi in campo e bisogna adattarsi.  Inutile chiedere a qualche giocatore di fare ciò che non può o ciò che non è nelle proprie caratteristiche. Proprio questo è il motivo per cu abbiamo assistito a volte a prestazioni altalenanti e con moduli diversi, discostandomi da quella che è la mia idea di calcio, caratterizzata da pressione alta ed aggressività. Bisogna essere bravi ad adattarsi alle esigenze del momento e ripeto io ho la fortuna di avere giocatori che si mettono totalmente a disposizione, seppure dobbiamo crescere ancora e aggiungere tasselli in più per essere una squadra altamente competitiva.”

    A tal proposito segnali positivi giungono dall’infermeria, per la gara di domani contro il Brindisi ritornano a disposizione Garattoni, Rizzo e Beretta che risultano essere tra i convocati dopo aver smaltito l’infortunio che li ha tenuti lontani dal rettangolo verde.  In ogni caso domani, mister Cudini, vorrà la massima concentrazione da tutti gli uomini a disposizione indipendentemente da chi scenderà in campo dal primo minuto o da chi subentrerà, rimarcando sempre più il concetto di gruppo che per il mister rossonero dovrà rappresentare il valore aggiunto della sua  squadra. Il mister si lasca andare anche ad una riflessione sulle vicende poco piacevoli che hanno investito il calcio italiano ed in particolar modo alcuni giocatori della Nazionale italiana sul fronte scommesse nelle ultime ore.

    Stando al di fuori dai fatti non posso e non voglio giudicare nessuno, ma purtroppo a volte intorno ai giocatori gravitano persone che non sempre rendono facili e condizionano alcune scelte con risvolti non sempre positivi. Con questo non voglio giustificare alcuni comportamenti di atleti che sanno benissimo che esistono determinate regole che devono essere rispettate, spero vivamente che si risolva tutto nel migliore dei modi soprattutto perché sono giocatori giovani con una intera carriera davanti e questi sono eventi che non fanno certo bene al calcio.”

    In chiusura c’è tempo anche per una gag del mister con una domanda proveniente dal web in cui gli si è chiesto se, fatti i dovuti scongiuri, qualora si dovesse essere promossi in serie B sia disposto a tagliarsi i capelli. Con un sorriso il mister rivela.

    “Questa è una domanda che mi hanno posto in tante altre occasioni seppure per obiettivi diversi dalla promozione, evidentemente non piacciono i miei capelli lunghi, comunque per un obiettivo del genere sarebbe il minimo da fare, anche se in passato non l’ho mai fatto.”

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