Il Foggia domani gioca in trasferta contro il Monopoli e mister Mirko Cudini ha analizzato la gara in conferenza stampa:
“Le partite vanno sempre giocate e che poi ci sia una tradizione positiva mi fa piacere ma di volta in volta c’è sempre qualcosa di nuovo. Non bisogna guardare questa partita giudicandola dalla classifica perchè il Monopoli gioca bene e sta raccogliendo molto meno di quello che meriterebbe. Sarà una partita difficile in un campo ostico e dobbiamo essere molto bravi e preparati. Vedremo se riusciremo a recuperare qualche infortunato dopo la rifinitura di oggi ma non andremo a forzare nessuno. Mi auguro di poter schierare i giocatori nei propri ruoli perchè significherebbe avere quasi tutti a disposizione. Tanti giocatori si sanno adattare e sono contento. Nelle difficoltà bisogna trovare delle soluzioni e avere dei giocatori duttili è importante. Peralta ed Embalo sono due mancini e la posizione di destra è più pratica per loro ma Peralta lo scorso anno ha già giocato in diverse posizioni. In questo momento abbiamo carenza in attacco con giocatori infortunati e dobbiamo essere attenti nel recuperarli senza forzare. Mi aspetto continuità di attaccamento alla maglia, di atteggiamento e di prestazione come gruppo. La gara di domani sarà difficile e bisognerà essere bravi nel possesso e non. La continuità di risultati determina una strada e il percorso di crescita mi auguro che avvenga nel breve tempo soprattutto nei giovani. L’emergenza c’è, è un dato di fatto, però la squadra ha fatto vedere che sa sopperire anche a questo. Per quanto riguarda Riccardi, è venuto per darci una mano per sopperire alla mancanza in questo momento di Marzupio, era inaspettato che giocasse in coppa tutta la partita ma gli serviva in questo momento e quindi ci darà una mano. Dobbiamo andare alla ricerca del miglioramento. Credo che l’autostima del gruppo migliora con i risultati e le prestazioni, ognuno sta dando l’apporto che fa il gruppo. Sono segnali positivi. Frigerio sta seguendo un percorso di crescita a livello di fisico e di condizione, ma c’è anche un discorso societario e contrattuale, quindi per quanto mi riguarda sotto l’aspetto fisico potrebbe essere a disposizione poi la gestione sicuramente passa alla società, quindi non è più un mio aspetto tecnico di gestione, ma sia la società che il ragazzo sanno benissimo entrambi cosa devono fare. Sicuramente la stima della gente fa piacere perchè era quello per cui siamo venuti a Foggia io e il mio staff. Lo stimolo che mi ha portato a Foggia è stato quello di mettermi a disposizione di una realtà, di una società, di una piazza importante e poter fare il massimo per questo. Nonostante ci siano state delle difficoltà iniziali che non nascondo, la mia disponibilità e lo stimolo è talmente alto nel rispettare questa piazza e nel poter fare qualcosa di buono, perché poi le possibilità ci sono sempre ed è sempre il campo che parla. Sono cambiati tanti giocatori e sono cambiati gli obiettivi, forse quelli che sperava la piazza forse non erano gli stessi della società, ma poi è sempre il campo che parla. Sono contento di allenare questa squadra, sono contento di essere a Foggia e mi auguro che strada facendo si vada sempre a migliorare, però il mio impegno sarà sempre poter dare il massimo, al di là di quello che possano essere le ambizioni, ma le ambizioni poi le fanno, come ho detto, il campo, le fanno le prestazioni, arrivano strada facendo, quindi in questo momento siamo partiti discretamente e devo dire che sono molto contento. Il mio stimolo è alto, anzi non è cambiato nulla nel mio modo di pensare, dalla prima conferenza ad oggi, perché finora non abbiamo fatto sicuramente nulla, però i punti che abbiamo fatto fino adesso ci danno la possibilità di lavorare con pò più di serenità, cosa che non era semplice all’inizio della stagione. Grazie alla disponibilità dei ragazzi siamo riusciti a partire bene, poi bisognerà sempre dimostrare, quindi domani è un altro banco di prova“.