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    Cudini: “Contro l’Avellino non sarà una partita facile ma dobbiamo fare risultato”

    Preparazione della gara contro l’Avellino per il Foggia, mister Mirko Cudini ha analizzato la gara durante la conferenza stampa:

    Tutte le partite del campionato sono difficili. Affrontiamo una squadra attrezzata per vincere il campionato anche se ha avuto difficoltà iniziali. Una difficoltà per noi è stato il loro cambio allenatore che porta sempre stimoli diversi. Spero che venga fuori una bella partita combattuta. Andremo a giocarci la partita anche se in un ambiente difficile. La vittoria ci ha dato modo di lavorare serenamente. Dobbiamo trovare ancora la nostra identità. La squadra fisicamente sta bene e andiamo a giocare con tanti stimoli. Sono tutti disponibili e recuperiamo qualcuno che è stato fuori, tranne Frigerio che è ancora in fase di costruzione per la condizione fisica. Le tre partite ravvicinate sono difficili da gestire ma giocare è sempre la cosa migliore. Ci sarà sicuramente spazio per tutti nell’arco di queste partite ravvicinate. Credo che mister Pazienza abbia fatto questa scelta in un momento in cui aveva più stimoli. Ho accettato Foggia perché è una piazza che regala tanti stimoli per lavorare. Bisogna dare tempo a Nobile che rientra dopo 7 mesi di inattività. Abbiamo tre portieri validi e le scelte saranno ogni domenica anche se Nobile ha più possibilità rispetto ad altri di giocare. Tounkara ha avuto qualche problema durante queste settimane ma ora è a disposizione. Per le motivazioni credo che possa essere un grande stimolo per lui affrontare l’Avellino dove non è riuscito a fare quello che voleva. Lo stimolo deve essere alto per fare risultato come Foggia e non sul personale. Abbiamo pregi sotto l’aspetto disponibilità nell’affrontare più situazioni tattiche e la voglia di migliorarsi ogni giorno mettendosi a disposizione. Le qualità dei giocatori le conosciamo e se riescono a mettere disponibilità e affidabilità un giocatore buono individualmente può far migliorare la squadra. È normale che bisogna migliorare ma sono molto contento di quello che i ragazzi stanno dimostrando. L’Avellino avendo cambiato allenatore può sicuramente cambiare modulo e modo di giocare ma conosciamo bene la qualità dei giocatori che hanno in squadra. Dobbiamo essere pronti a tutto per la partita di domani. Sicuramente può dare tantissima iniezione di fiducia questa partita. L’abbiamo preparata come le altre partite avendo la voglia di fare punti e vincere la partita. Non credo possa essere una partita decisiva in questo momento. C’è sicuramente un percorso da fare e un inizio di campionato da fare. In questo momento conta fare risultati per poi far arrivare il bel gioco più in là. Gli undici che sono scesi in campo in queste prime giornate hanno caratteristiche importanti. L’Avellino ha giocatori importanti che possono determinare la partita in qualsiasi momento. Cerchiamo di mettere in campo sempre il pressing. L’Avellino ha giocatori di esperienza che sanno giocare a calcio. Mettendo la gara sul ritmo possiamo creare problemi. A prescindere dobbiamo giocare con ritmi alti sempre. Il ritmo può fare la differenza in una partita come questa. Sono stato abbastanza chiaro se ci sarà la possibilità di fare il minutaggio lo faremo altrimenti no perché dobbiamo pensare a fare punti in campo. Se un giocatore merita di giocare andrà in campo sempre senza pensare al minutaggio. Vacca può giocare in diverse posizioni e ha ricoperto il ruolo di trequartista in queste partite. Vincere non è facile quindi bisogna avere molto spirito di gruppo e questa squadra lo scorso anno lo ha dimostrato. L’obiettivo è arrivare il più possibile nel fare gol. Il reparto offensivo va migliorato sicuramente e anche la finalizzazione. Per noi non avere i tifosi in casa e nemmeno fuori è un deficit importante soprattutto allo Zaccheria. Ad Avellino troveremo un ambiente caldo ma non ci faremo intimorire perché saremo pronti. Avendo tutta la rosa a disposizione posso fare tante scelte, ho ancora tempo per poter scegliere fino a qualche ora dalla partita”.

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