Nella suggestiva cornice di Vigna Nocelli a Lucera si è svolta la quarta Tappa del Campionato Italiano Challenge FiBiS
823 partecipanti divisi in 103 batterie da otto giocatori, circa 50 giocatori professionisti, 178 esuberi (giocatori non rientrati nel limite massimo di partecipanti ndr), 14 campi di gioco, quasi 2000 persone coinvolte tra atleti, accompagnatori e addetti ai lavori, più di sei mesi di lavoro organizzativo. Questi i numeri della 4^ Tappa del Torneo Nazionale Challenge FiBiS che ha reso la Capitanata Capitale del biliardo specialità 5 birilli. Evento unico nel suo genere e fiore all’occhiello degli organizzatori. Basti pensare che l’intero Campionato Italiano Challenge si articola in cinque tappe e vedrà la fase finale svolgersi nell’importantissima location di Saint-Vincent. Sul tappeto verde dei 14 biliardi in sala, si sono sfidati atleti di tutte le categorie della specialità 5 birilli, dalla III categoria che è quella base fino ad arrivare a quella Professionisti, passando per la II e la I categoria, quella Master e la Nazionale. Presenti alla manifestazione il Campione del mondo Andrea Quarta pugliese di nascita (Nardò 9 giugno 1982) e portacolori dell ‘a.s.d. Re d’Italia Billiards, il campione Europeo Michelangelo Aniello (Mola di Bari 16 ottobre 1976) tesserato per la CSB Amico Bar Alex Associazione Sportivo Dilettantistica Milano e il Campione Italiano Giovanni Triunfo, (Orta Nova 1 gennaio 1970) foggiano e tesserato con la società sportiva Il Massé di Giovanni Triunfo Dilettantistica Orta Nova. La manifestazione che ha preso il via il 19 febbraio ha vissuto nove giorni di gare ufficiali tra atleti provenienti da tutta Italia. La finale, trasmessa rigorosamente in diretta su RAI Sport si è giocata Lunedi 27 febbraio ed ha visto confrontarsi sul biliardo centrale, il cosentino Achille Mignolo tesserato per Il Diamante A.S. Dilettantistica, che in semifinale ha sconfitto il Campione del Mondo in carica Andrea Quarta e Fabrizio Borroni portacolori dell’Associazione Dilettantistica Master Club Cuneo, che in semifinale aveva avuto la meglio su Camilo Gomez argentino d’origine ma campano di nascita. Ad avere la meglio e aggiudicarsi il montepremi della manifestazione di cinquemila euro, in una finale tiratissima fino all’ultimo punto è stato Achille Mignolo che si è imposto sull’atleta lombardo per 4 a 3. Prima della finale, le giornate che hanno destato maggiori sorprese e curiosità sono state indubbiamente quelle di sabato 25 e domenica 26 quando i 16 professionisti partecipanti al torneo hanno incrociato le stecche sul tavolo verde con i sedici atleti classificatisi dopo la lunga e faticosa cavalcata della settimana di gare. Consensi e complimenti sono piovuti da più parti agli organizzatori della manifestazione, i quali sono stati in grado di guidare una intera macchina organizzativa che ha portato in Capitanata tantissimi appassionati del settore e non, creando attenzione sia a livello sportivo sia a livello economico. Del resto, come un membro della organizzazione stessa ha tenuto a precisare, lo sport del biliardo negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, tanto che il 20 dicembre 2022 durante il 293° Congresso CONI è stata riconosciuta ai fini sportivi in qualità di Federazione Sportiva Nazionale, la FISBB nata dalla fusione della Federazione Italiana Biliardo e la Federazione Italiana Bowling. Proprio in virtù dell’importante crescita dello sport del biliardo è nato anche il “Progetto Scuola” che prevede finanziamenti per l’insegnamento del biliardo nelle scuole medie inferiori e superiori durante le ore di attività motoria, progetto promosso dallo stesso Ministro della Cultura e dello Sport. Un grande passo in avanti per tutto il movimento del Biliardo in Italia che conta circa trentamila tesserati e rappresenta in assoluto la nazione più importante per titoli sportivi. Presente alla manifestazione anche Michele Niro, nativo di S. Paolo di Civitate e atleta paralimpico di biliardo, laureatosi vice campione d’Italia. In una intervista rilasciata alla nostra testata, lo stesso Niro ha tenuto a precisare come il biliardo sia uno sporti inclusivo e senza barriere, tanto che in alcune manifestazioni è possibile vedere gli atleti in carrozzina confrontarsi con atleti normodotati della stessa categoria, o gareggiare in squadre miste composte proprio da atleti normodotati e atleti paralimpici. Un segnale importante per tutto il movimento sportivo che da sempre dovrebbe essere sinonimo di aggregazione, inclusione e socializzazione. Alla fine della manifestazione, tra sorrisi e strette di mano gli atleti partecipanti si sono dati appuntamento alla prossima tappa del Torneo Italiano Challenge che si svolgerà in Toscana ma soprattutto a fine giugno a Saint-Vincent quando si disputeranno le gare per assegnare il titolo italiano di biliardo specialità 5 birilli.










