Torna dopo la sosta natalizia il campionato di serie C con il Foggia che ha preparato la sfida di domani contro il Picerno. Mister Fabio Gallo in conferenza stampa ha analizzato la partita di domani e il momento rossonero:
“È stata una settimana di lavoro per riprendere a livello fisico tattico e tecnico. È stata una sosta non tanto lunga e la squadra è in buone condizioni fisiche e mentali. Sono soddisfatto della settimana di lavoro svolta. Il mercato durante il campionato complica sempre un pó perché il rispetto del lavoro è poco da parte di procuratori. È un problema perché se qualche ragazzo è poco soddisfatto trovano altre soluzioni. La partenza di D’Ursi è stata inaspettata. Kontek dovremmo avere il trasfert e appena arriverà sarà disponibile anche perché si è sempre allenato. D’Ursi ci sono state pressioni da parte del Napoli e del Crotone ma anche da parte sua quindi è stato impossibile trattenerlo. Chierico lo stesso anche perché non si è presentato al rientro dalle vacanze. Malomo purtroppo ha avuto tanti infortuni ed è stato poco il tempo in cui ho potuto utilizzarlo. Il Picerno è una squadra che ha caratteristiche importanti soprattutto in attacco. Sarà una partita insidiosa soprattutto perché non sai mai come troverai la squadra al rientro dopo una sosta un conto è allenarla ma poi c’è la partita. Dobbiamo dare continuità alla crescita che la squadra ha avuto. Abbiamo tante partite in un mese che però non mi piace dove ci sono voci di mercato come quella di Ferrante che non può venire a Foggia avendo già giocato con due squadre in questa stagione. Vogliamo dare continuità, crescita e miglioramento. Siamo ad un punto interessante e dobbiamo concentrarci e ricominciare come abbiamo terminato prima della sosta. Mi aspetto questo che sia riconfermata l’idea che ho della mia squadra. Dipenderà però da cosa dirà la squadra sul campo. Kontek è un difensore centrale che ha tecnica e struttura. Il mercato di gennaio è difficile soprattutto in attacco qualcosa credo che succederà. A centrocampo stiamo cercando giocatori con caratteristiche diverse. L’obiettivo è non far andar via nessuno prima di prendere qualcuno. Vuthaj è infortunato quindi ne avrà per dieci giorni quindi vedremo quale sarà la nostra e la sua idea ma al momento è difficile trovare una squadra che possa prenderlo essendo infortunato. Odjer quando ha giocato si è fatto trovare pronto quindi è un giocatore che serve ma poi vedremo cosa potrà succedere. Quando hai la fortuna di giocare contro campioni come Vialli ti rimangono dentro. È una perdita brutta perché queste icone del nostro sport sono importanti. Vialli è stato un giocatore e un uomo straordinario ma purtroppo queste malattie non lasciano scampo. Come sistema di gioco non cambierò perché significa cambiare troppo e non ha senso toccare una squadra che è crescita molto. Schenetti, Peralta, Petermann e Di Pasquale ed altri sono dentro al progetto e non mi hanno mai chiesto di andare via perché si leggono troppe notizie non veritiere. In questo momento non ci sono particolari situazioni di malcontento nei giocatori. Farò giocare chi è dentro a quello che dobbiamo fare ma chi avrà la testa di voler andar via sarà messo da parte. Se riusciamo ad avere dei calciatori nuovi nel breve tempo è meglio anche se è difficile. Le insidie di domani sono quelle di un avversario allenato bene ma che arriva dopo una sosta ma come noi. Con Bjarkason stiamo ancora parlando è in trattativa ma vedremo se arriverà”.
