Vigilia di Campionato per il Foggia che domani sarà impegnato in trasferta contro il Giugliano. Mister Fabio Gallo ha parlato in conferenza stampa analizzando la partita e il momento rossonero:
“Arriviamo a questa sfida avendo lavorato in modo dettagliato ma con la stessa stanchezza che avranno anche gli avversari. Andiamo a fare la nostra partita come abbiamo sempre fatto. È uno scontro diretto per guadagnare punti e posizioni. Il Giugliano è una sorpresa del campionato perché ha una rosa dello scorso campionato con alcuni innesti della categoria. Sarà una gara sicuramente tosta. Ho qualche dubbio di formazione. Abbiamo la partita di Coppa ci sarà qualche cambio ma per condizioni fisiche. Dalmasso è titolare perché ho scelto di farlo giocare avendo visto meglio in allenamento. Scelgo sempre chi è più in forma non scelgo per gerarchia. Gli attaccanti fanno fatica a segnare perché nell’esecuzione finale manca la precisione ma non giocano lontano dalla porta. D’Ursi ha avuto un problema alla pianta del piede dopo Andria non è convocato perché ha un infezione al piede, Papazov è rientrato anche se è stato fermo tanto dopo distorsione alla caviglia. Malomo ha un problema al tendine d’Achille, Schenetti ha un problema muscolare ma lunedì tornerà in squadra e Odjer problema al ginocchio da inizio stagione. Il Giugliano ha due attaccanti di categoria, hanno idea di calcio, sono una squadra fisica che aggredisce con il 3 5 2 fatto bene. Sono una squadra organizzata che sa bene cosa fare in campo. A tutti piacerebbe arrivare quarti ma mancano troppe giornate. Dobbiamo mantenere continuità di risultati per rientrare nella zona playoff poi a marzo vedremo dove potremo arrivare in classifica. L’obiettivo è rimanere nella zona playoff. Se ci sono problemi proviamo a risolverli perché in campo andiamo noi. Qualche situazione negativa per i ragazzi c’è. Questa squadra dopo due mesi con me in panchina ha spinto tantissimo quindi un calo fisiologico ci può stare in questo momento. Recuperare una posizione in classifica come abbiamo fatto è un consumo di energia fisica e mentale. Quello che sta accadendo non ci ha aiutato. Bisogna essere però consapevoli di quello che sta accadendo e risolvere i problemi anche durante la partita”.
