Vigilia di Coppa Italia per il Foggia che domani affronterà in semifinale la Juventus Next Gen allo stadio Zaccheria. Mister Fabio Gallo ha parlato in conferenza analizzando la gara:
“Domani è una partita importante lo sappiamo ma non finisce la stagione. C’è un campionato da portare avanti e la gara di ritorno da giocare. Il Foggia deve dare continuità perchè la stagione è ancora lunga. Veniamo da due sconfitte, una con prestazione discreta e persa in modo sciocco mentre contro il Francavilla abbiamo fatto una prestazione non all’altezza e abbiamo fatto una figuraccia perchè è mancata la determinazione e la voglia. Forse è colpa mia perchè non ho trasmesso le giuste motivazioni. Dobbiamo ritrovare quello spirito e quella voglia di stupire che abbiamo avuto nei mesi scorsi. La Coppa Italia è la migliore occasione per farlo contro una squadra forte fatta di talenti veri e che non sarà una partita semplice ma complicata, impegnativa e ci vorrà determinazione, voglia e qualità. Se si gioca un primo tempo butto rischi di perdere la partita quindi bisogna giocare al meglio la prima frazione di gioco. Avremo il pubblico dalla nostra parte che sarà importante. Non ci saranno Rizzo e Kontek per squalifica, Nicolao (problema al ginocchio) e Vuthaj (ha ripreso ieri a lavorare con la squadra) per infortunio. La Juventus è una squadra che può mettere in difficoltà ogni squadra. Mi aspetto una partita a viso aperto perchè loro amano giocare a calcio. Fanno una scelta ottima dando la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con giocatori di categoria. Beretta non sta bene ma arriva da un infortunio da Cittadella. Non volevo farlo giocare tutto il secondo tempo. E’ un giocatore che quando sarà in ottima condizione potrà darci una mano perchè ha la capacità di attaccare lo spazio e di finalizzazione. Sono consapevole che i risultati determinano l’entusiasmo, l’umore e il giudizio. Posso dire che Fabio Gallo non cambia come lavoravo prima lo sto facendo anche adesso. Sono arrivato con una squadra che non era in condizione ottimale. Adesso abbiamo avuto un inizio che nessuno si aspettava ma capita. Posso garantire lavoro, serietà, onesta e metterci la faccia sempre. Il mercato di gennaio è di riparazione non di cambiamento. Quando bisogna fare cambiamenti non si ha molto tempo per lavorare. Chi cambia tanto ha il rischio di dover ricominciare. E’ chiaro che ci vuole del tempo ma non ne abbiamo. Non mi meraviglio nel guardare i risultati che parecchie squadre che stanno cambiando tanto hanno problemi nei risultati”.