Il Foggia torna in campo allo Zaccheria contro il Potenza dopo la vittoria della prima semifinale di Coppa Italia. Mister Fabio Gallo questa mattina ha parlato in conferenza stampa analizzando la gara:
“È arrivato Bjarkason un centrocampista con caratteristiche diverse dagli altri, poi è arrivato Vacca che calcisticamente è lì da vedere ma non è in condizione perchè non gioca e non si allena da maggio. Deve fare parecchio lavoro per smaltire qualche chilo in più e per trovare la condizione ottimale. Ho parlato con Vacca e la cosa principale che dobbiamo ricordare è che lui ha anticipato sempre i rientri avendo poi ricadute di infortuni quindi finchè non avrà la condizione ottimale non giocherà questo dipenderà da lui e da quanta voglia avrà nel rimettersi in gioco come giocatore che potrà darci una mano. Non vogliamo che corra dei rischi inutili per anticipare il rientro. Non sarà convocato in panchina perchè non ha senso tenerlo se non può giocare. Il lavoro di conoscenza dei compagni lo fa nel quotidiano. Lo dico perchè così sapete tutti qual è la linea che abbiamo deciso di intraprendere. Il Potenza è una squadra in salute, con giocatore di qualità. Abbiamo qualche problema che dobbiamo risolvere entro domani riguardo influenza o traumi. Per me Potenza è stata un’esperienza bellissima perchè sono arrivato ad allentare una squadra penultima in classifica e ci siamo salvati con due giornate di anticipo e per un punto non siamo entrati nella zona playoff. È stata una cavalcata straordinaria. Ho un ricordo bello anche perchè sono stato trattato benissimo, ho mantenuto rapporti di stima e amicizia che vanno al di là del campo. A volte si vuole tenere un giocatore sotto contratto ma lui non vuole rimanere perchè vuole giocare titolare ma non possiamo garantire questo aspetto. Nicolao è un giocatore che non avrei mai mandato via ma probabilmente andrà via come anche Sciacca che è in scadenza di contratto e non ha trovato l’accordo. Valuteremo anche la situazione di Odjer. Abbiamo ancora dieci giorni prima della fine del calciomercato. Il problema è che arrivano giocatori che non sono pronti fisicamente come Beretta che ha giocato a Francavilla anche rischiando di farsi male. Non posso correre questi rischi perchè il campionato va avanti con turni infrasettimanali quindi non posso permettermi di perdere questi calciatori non pronti. Qualcosa manca ancora al Foggia ma vedremo dal mercato cosa arriverà. A livello mentale la vittoria di mercoledì ha ridato entusiasmo al gruppo. Il Potenza può metterci in difficoltà perché è una squadra in salute che ha ottime individualità ma come tutte le squadre del resto. Dobbiamo pensare alla partita di domani non possiamo pensare a dove arriveremo. In questo momento stiamo quasi ricominciando a rimetterci a posto. Dobbiamo cercare di migliorare partita dopo partita cercando di recuperare i calciatori prima possibile. Ho giocato per 20 anni da calciatore e 12 anni da allenatore. Mi sono reso contro che guardare tanto lontano ha poco senso perché nel nostro lavoro sei figlio dei risultati dati dal proprio lavoro e dalla qualità dei calciatori che hai. Alla fine di ogni stagione si fanno le valutazioni e si riparte rispetto alle decisioni che verranno prese. I contratti possono essere fatti anche pluriennali ma vengono tranquillamente stracciati. Peralta, Costa, Di Noia, Garattoni hanno problemi influenzali, in questo momento è difficile trovare una soluzione per la formazione compresi i calciatori in uscita. Sicuramente ho lavorato con chi è disponile quindi ho preparato la partita con loro”.
