Fin da bambino ha sognato di giocare in Italia, già quando calciava il pallone nella squadra della sua città l’Estudiantes de La Plata. Un giorno Galo Capomaggio decide di fare le valigie per volare in Italia, complice anche il consiglio di un amico. Arriva alla Stilese passa per Scalea ma si consacra a Fasano in Puglia, nel girone H del Campionato di Serie D, dove colleziona 8 gol e 8 assist. L’ottimo campionato giocato a Fasano gli permette di farsi notare da Elio Di Toro, direttore sportivo dell’Audace Cerignola, che, insieme a mister Michele Pazienza, decide di inserirlo nella squadra che milita nel Campionato di Serie C girone C. Qui, dopo un inizio di stagione in salita, Galo Capomaggio si conquista il ruolo da titolare complice anche il passaggio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2 con Capomaggio che dal ruolo di mediano si sposta alla guida della linea difensiva ma quando c’è bisogno di lui a centrocampo mister Pazienza lo sposta in avanti. Per lui è una stagione straordinaria e assieme ai suoi compagni di squadra conquista prima la salvezza e poi il quinto posto che permette all’Audace Cerignola di giocarsi i playoff della Serie C e di entrare nella storia. In questa stagione Galo Capomaggio mette a segno ben 2 reti importanti, la prima permette di portare a casa la vittoria contro il Pescara e l’altra segna la rimonta nella sfida contro la Juve Stabia nell’ultima giornata di Campionato. Ai microfoni di Wesport24, nella bellissima location dello stadio Monterisi, Galo Capomaggio si racconta a cuore aperto parlando dell’inizio della sua carriera calcistica, passando per la stagione attuale fino ai sogni ancora da realizzare.
Galo Capomaggio dall’Argentina all’Italia per realizzare un sogno
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