Non c’è Cudini in sala stampa, assente e partente per Coverciano, ai taccuini dei giornalisti si concede Giuseppe Antognozzi, allenatore in seconda. E’ visibilmente soddisfatto per la prova e per la vittoria dei suoi ragazzi. Sentiamolo. “La presentazione della gara era impostata sul loro modo di giocare. Le loro caratteristiche potevano metterci in difficoltà. Sapevamo di doverli prendere alti però correvamo il rischio di scoprirci. Nell’ultimo periodo siamo passati alla difesa a cinque che non è nel nostro dna. Ma era importante conquistare i tre punti. Siamo in costruzione e i ragazzi stanno provando a conoscersi di più. Non dimentichiamo che rispetto al gruppo in ritiro oggi abbiamo una squadra molto diversa. In attacco abbiamo cercato di non dar loro punti di riferimento. Beretta veniva da una settimana con problemi fisici. E poi giocare contro il 3-5-2 era più utile la corsa e le caratteristiche di Embalo e Tonin abili nello sfruttare la profondità. La squadra è stata brava a recepire quello che avevamo preparato in settimana. L’assenza tra i convocati di Dalmasso ? Con il reintegro di Nobile abbiamo 4 portieri. Abbiamo scelto di dare la possibilità a tutti di mettersi in mostra. Li teniamo tutti sulla corda. Per crescere lavoriamo anche di notte. La squadra credo sia forte e può contare su giocatori importanti che hanno sfiorato la B. E’ chiaro che sin dall’inizio il nostro lavoro è stato quello di provare a cancellare le grandi aspettative e la delusione della sconfitta playoff.
Il minutaggio oggi l’abbiamo fatto e all’occorrenza cerchiamo di tener fede alle richieste della società. Non è sempre semplice adattare la squadra in un modo o nell’altro. La società sa di cosa abbiamo bisogno. In questo momento siamo contenti della rosa a disposizione ma qualche under in più servirebbe.
I tre punti odierni e la vittoria aiutano tantissimo. Abbiamo chiesto ai ragazzi di fare qualcosa in più per riscattare la sconfitta di Taranto. Sapere poi di giocare la prima partita in casa a porte chiuse è stato un colpo duro per i ragazzi. Comunque in settimana si sono allenati bene ed avevano voglia di vincere la prima partita per regalare i tre punti ai propri tifosi. La prestazione degli under ? I giovani hanno dato una grossa mano. Son bravi sia loro ma anche chi sta loro dietro che gli permette di crescere e migliorare”.
