articolo di Marco Iusco
La ventiduesima giornata di campionato di serie B, disputatasi a partire da venerdì scorso e conclusasi domenica con il posticipo tra Frosinone e Benevento, vinto dalla capolista sul fil di lana, ha espresso i valori in linea e poche sorprese, come la vittoria del Perugia di mister Castori sul Bari al San Nicola. Il calciomercato, invece, ha visto pochi colpi ad effetto, ma in tante società hanno operato per apportare correzioni. La regina vera e propria del mercato è stata il Genoa di Alberto Gilardino, divenuta seconda in campionato, ha rafforzato l’attacco e gli altri reparti, ma anche la Spal di De Rossi ha preso Nainggolan, mentre, il Cagliari di Ranieri ed il Palermo hanno alzato il livello dei propri organici. Vediamo squadra per squadra come si sono rafforzate.
Ascoli – La società marchigiana guidata da Bucchi, dodicesima in classifica e sconfitta per tre volte nelle ultime cinque giornate ha effettuato soltanto quattro acquisti, tra cui quello di Francesco Forte dal Benevento ed in uscita ben otto cessioni, tra cui quella di Bidaoui alla capolista Frosinone. Sabato pomeriggio torneranno in campo contro il Cittadella.
Bari – I biancorossi, quinti in classifica e reduci dalla terza sconfitta in cinque gara, cercano riscatto. È stato però un calciomercato con tante scommesse e di ringiovanimento della squadra. Sei operazioni in entrata, da Seba Esposito dell’Inter, Benali dal Brescia e Molina sul going dal Monza, quest’ultima un’operazione conclusa alle 19.57. Tante le cessioni, da D’Errico, Marras ma anche quella di Terranova ad una diretta concorrente, quest’ultima giustificata dal diesse perché il giocatore chiedeva spazio ed hanno preferito rinnovare il contratto in scadenza al capitano Valerio Di Cesare, anche per la prossima stagione. Sabato il Bari affronterà la Spal di Daniele De Rossi, in trasferta.
Benevento – Per la squadra campana guidata da Fabio Cannavaro soltanto tre entrate, di cui uno (Tosca) di ruolo difensore anche dal mercato degli svincolati. In attacco si è puntato a prendere Pettinari dalla Ternana per sostituire la perdita di Forte, passato all’Ascoli con obbligo di riscatto e cessione anche di Brignola al Catanzaro (risolvendo il prestito che aveva con il Cosenza). Il Benevento in classifica ha ventitre punti e sono quartultimi in classifica. Sabato avranno un test davvero arduo contro il Brescia.
Brescia – La squadra di Cellino era partita con ben altre ambizioni, ma da qualche giornata non solo è uscita dalla zona playoff, sono vicinissimi a quella playout, reduci da tre Ko consecutivi, hanno un solo punto di distacco dalla zona rossa. Sul mercato il presidente ha effettuato cinque colpi, di cui tre dal Lecce, uno dal Bari, Manuel Scavone ma in realtà è stato un scambio di prestiti (al Bari è finito Benali che però va in scadenza e viceversa, Scavone) e dall’estero, il difensore dall’Auxerre, Coeff. Tra le quattro uscite c’è la cessione dell’attaccante Moreo al Pisa.
Cagliari – Mister Claudio Ranieri è un tecnico che quando parla non lo fa mai a vanvera ed ha subito portato gli isolani al sesto posto a ben 32 punti. La società ha operato sul mercato in modo mirato prendendo Azzi dal Modena e Tymotcusz Franke dal Ruch Chorozw, un classe 2006 polacco molto promettente fortemente voluto dal tecnico. Il prossimo impegno sarà venerdì contro il Modena, in casa propria.
Cittadella – I veneti sono sedicesimi in classifica ed in leggera ripresa. Sul mercato hanno rivoluzionato l’attacco cedendo tre pezzi, da Beretta destinazione Foggia, Tounkara all’Avellino e Tavernelli alla Triestina, ma sono riusciti a rimpiazzarli soltanto con due attaccanti, il giovane Ambrosino dal Napoli e Maistrello dal Renate, oltre ad aver compiuto altre tre operazioni, ovvero due difensori ed un centrocampista, Crociata dal Sudtirol. Sabato affronteranno l’Ascoli.
Como – Quest’ultimi partiti con grande aspettative quest’estate ed il colpo Fabregas, sono la grande delusione del campionato anche se si registra un cambio di passo nelle ultime cinque giornate ed una sorta di rilancio in chiave playoff. Sul mercato hanno preso come portiere Gomis, ma anche la punta Da Cunha, con quest’ultimo che si potrebbe candidare ad un ruolo da titolare. Hanno effettuato anche altri due acquisti e quattro cessioni che in realtà erano operazioni tutte di fine prestito. Sabato pomeriggio affrontano la capolista Frosinone, sulla carta un impegno proibitivo.
Cosenza – La classifica li vede ultimi con poche speranze, ma nulla è ancora deciso ed i calabresi sono chiamati a lottare per provare a giocarsela ai playout o anche centrando una salvezza insperata. Pertanto hanno effettuato ben dieci acquisti, tra cui Marras, il portiere Micai, addirittura il veterano ed anziano, Salihamidzic dal Bayern a fronte di sei cessioni tra cui quella di Larrivey. Sabato impegno casalingo contro la Ternana.
Frosinone – Ogni parola è superflua per la capolista che vanta otto punti sulla seconda ed ha raccolto dodici punti nelle ultime cinque partite. Pochi acquisti e mirati per il DT Guido Angelozzi, solo tre colpi, Baez, Biadoui e Gelli, e tutti a titolo definitivo. Sempre tre le cessioni di cui solo una in prestito, quella dell’attaccante Volpe alla Juve Stabia. Sabato affronteranno in trasferta il Como.
Genoa – Sotto la guida di Alberto Gilardino sono letteralmente “rinati” e sono secondi in classifica con il Frosinone nel mirino, seppur distante. Stavano prendendo anche Lasagna ma è saltato, tuttavia, possono contare sul capitano in pectore, Mimmo Criscito, ed altri giocatori di livello. Rientrato “a casa” Eddie Salcedo, via Inter ma che in questa prima parte di campionato aveva giocato nel Bari, segnando due gol. Sul fronte cessioni, ben sette operazioni. Saranno impegnati nel big match contro il Parma. Domenica al Tardini.
Modena – I canarini del Modena in classifica sono undicesimi, a due punti dall’altra emiliana, il Parma e non distanti dalla zona playoff. Dal mercato in entrata sono arrivate ben cinque operazioni e molto interessante l’acquisto di Luca Strizzolo dalla Cremonese. Sul fronte cessioni sempre cinque, con due attaccanti che lasciano, Spaggiari va alla Fiorentina e Marsura all’Ascoli. Venerdì sera saranno impegnati al “Braglia” contro il Cagliari.
Palermo – Dopo Frosinone e Genoa, il Palermo è la squadra più in forma e la proprietà la stessa dei Citiziens, fa sul serio senza risparmiarsi. Sei acquisti, ed anche notevoli, seppur in prestito con opzione di riscatto. Nomi importanti e di qualità, Verre, Tutino e Barcos. In uscita, sei giocatori. Domenica al “Barbera” affronteranno la Reggina di Inzaghi, in caso di vittoria ci sarebbe l’aggancio alla zona playoff.
Parma – Il Parma, al secondo anno è ancora una delusione ed addirittura sono scivolati fuori dalla zona playoff. Doveroso per ora risalire la china senza fare calcoli, ma per la promozione diretta sono già tagliati. Solo due acquisti in entrata e cinque cessioni, dovrebbero probabilmente scendere dal “piedistallo” e tuffarsi nella realtà. Mercato insufficiente. Domenica sfideranno il Genoa da sfavorita.
Perugia – La squadra umbra guidata dal sanguigno Castori è una delle più vive nella lotta per non retrocedere ed hanno realizzato ben dieci punti nelle ultime cinque partite, battendo anche il Bari. Solo due gli acquisti, ma di qualità, Capezzi dalla Salernitana ed Ekong dall’Empoli, quest’ultimo in prestito. Quattro le cessioni, anche se due per fine prestito. Sabato affrontano il Brescia ed hanno la ghiotta possibilità di tirare giù i lombardi.
Pisa – In campionato sono ottavi e reduci da due pari, la squadra di D’Angelo ha mostrato i denti ed il coltello a tante avversarie e vuole continuare a recitare il ruolo di mina vagante. Diverse le operazioni in entrata, ben sette, compreso il colpo eccellente dal Brescia, Stefano Moreo. Nove le uscite, con soltanto due a titolo definitivo. Sabato affronteranno il Sudtirol quarto e con un’eventuale vittoria potrebbero raggiungerlo a pari punti.
Reggina – La squadra calabrese è scivolata al terzo posto dopo l’inaspettata sconfitta contro Sudtirol, ma sono comunque sempre lì nelle prime posizioni e la società è presente. Quattro gli acquisiti per mister Inzaghi, e quattro potenziali titolari, con i prestiti di Bondo e Strelec che alzano di molto il tassello qualitativo. Quattro anche le cessioni. Domenica una sfida per tornare a dare un segnale al campionato, il Palermo nel suo fortino del “Barbera”.
Spal – In classifica la Spal ha soltanto un punto di distanza dalla zona playout, ma possono scalare la montagna ed avvicinarsi alla zona playoff, vista la classifica corta. Forse hanno effettuato il miglior mercato anche se il campo lo dirà, di sicuro hanno messo a colpo il ritorno del ninja Radja Nainggolan. Sul fronte cessioni molto attivi, ben otto. Sabato affrontano il Bari e non sono assolutamente sfavoriti.
Sudtirol – Sono la neopromossa con più punti, al quarto posto e che giocano un calcio concreto e letale sotto porta. Sul fronte acquisti hanno realizzato sei operazioni, Cisse dall’Atalanta ed un giocatore dall’estero, Lunetta. Sul fronte cessioni, ben sette operazioni.
Ternana – Settimi in classifica gli umbri della Ternana non hanno effettuato nessun colpo in entrata, anche se c’è ancora la possibilità di prendere gli svincolati. In uscita cinque cessioni, tra cui quella di Pettinari al Benevento. Evidentemente Bandecchi ha fiducia nell’organico a disposizione e sabato affrontano il Cosenza.
Venezia – I lagunari a differenza della Ternana, ma anche di altri club, hanno rivoluzionato l’assetto della squadra. Dieci operazioni in entrata e dodici cessioni. Per il tecnico dei lagunari tanto lavoro, ma era quasi doveroso provarci vista la complicata penultima posizione ed aspettative di inizio stagione diversa. Da Diop del Novara a Jajalo dell’Udinese, il Venezia ha preso diversi giovani di prospettiva per centrare la salvezza e con esperienze in club di categoria superiore. Sabato hanno lo scontro diretto contro il Benevento di Cannavaro, vietato ovviamente perdere. (Ph. La Gazzetta Sportiva)
M.I.