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    La serie B pronta a ripartire, con l’incognita calciomercato e le conferme o meno delle big

    articolo di Marco Iusco

    Certe serate sono indimenticabili o quasi, lo è stato per quel ‘vecchietto’ eterno Peter Pan di nome Gigi Buffon che a quasi 45 anni ha stregato tutti con le sue parate, come al suo debutto avvenuto il 3 settembre 1997. Mercoledì sera non era un debutto per Buffon che a San Siro, specie contro l’Inter, spesso e volentieri si è esaltato, ha subito reti anche memorabili ed ha vinto tanto ma ha anche passato serate da dimenticare come quell’Italia-Svezia. Era l’Ottavo di Finale di Coppa Italia dove è sceso in campo con il suo Parma e, ad una manciata di minuti dal triplice fischio, ha sfoderato una parata dal cilindro a dir poco strepitosa su Edin Dzeko. Proprio Buffon sabato alle 14.00 sarà con il Parma al San Nicola, non si sa se giocherà titolare ma sarebbe bello che raccogliesse un’ovazione di tutto lo stadio, oltre i colori e la maglia che indossa.

    CALCIOMERCATO ED INCOGNITE – Ripartire non è mai facile, figurarsi dopo una sosta, anche se non lunghissima come quella della serie A, perché la serie B è scesa in campo l’ultima volta nel 2022, il 26 dicembre. Il Parma è stata la prima squadra a scendere in campo prima di tutti nel 2023 in un Ottavo di Finale di Coppa, sfiorando l’impresa contro l’Inter di Simone Inzaghi. Da sabato a lunedì sera, che si chiuderà con il posticipo Genoa-Venezia, si potrebbero aprire anche nuovi scenari con l’avvento del girone di ritorno. Di fatto è già iniziato il tam-tam mediatico e rumoroso del calciomercato che tanto infastidisce i tecnici perché spesso e volentieri si trovano giocatori distratti dalle voci di mercato. Si lavora ad un affare che coinvolge tre big Genoa, Benevento e Reggina. Partiamo dalla Reggina di Pippo Inzaghi che vuole Forte del Benevento, ma la sua valutazione si attesta intorno ai 2 milioni di euro e la società campana non è disposta a fare sconti; la stessa con quei soldi vorrebbe riportare alla propria corte Coda, ex bomber del Lecce ma in forza al Genoa, che fu però messo ai margini sotto la guida dell’attuale tecnico della Reggina nel 2020 nell’anno della promozione in A. Coda sarà disposto a tornare in Campania? Sta di fatto che la punta piace molto al tecnico campano, Fabio Cannavaro il quale vorrebbe provare ad ottenere un piazzamento playoff, anche se la classifica attuale li vede più vicini a quella playout. Ovviamente il Genoa non lascerebbe sguarnito Gilardino che sta facendo bene da quando è subentrato a Blessin. Ma sullo stesso Forte, ci sono anche Frosinone e Pisa. L’uomo però del momento è inevitabilmente Walid Cheddira, capocannoniere della serie B con dieci reti, conteso da Torino in serie A e Napoli che alla fine potrebbe spuntarla e lasciarlo in prestito sino a giugno ai biancorossi (senza dimenticare che il 50% della futura rivendita dovrà essere versato nelle casse del Parma, in quanto il giocatore è stato acquistato in estate a quasi 180mila euro). In casa Bari ci sono gli occhi del Benfica, dell’immenso numero dieci Manuel Rui Costa Amministratore Unico dei lusitani, su Caprile ma è sempre il Napoli in poule per accaparrarsi il giocatore che lascerebbe il calciatore in prestito in Puglia sino al termine della stagione. Di sicuro il Bari, pur essendo una neopromossa e alla luce di come ha risposto ad oggi la tifoseria, non dovrebbe ‘smontare’ il gruppo squadra, che gli ha consentito di chiudere al quarto posto al girone di andata, neanche di fronte a delle offerte “importanti”. Chi invece ha lasciato ufficialmente Perugia, è Strizzolo, l’attaccante di proprietà della Cremonese si è accasato al Modena e da Bologna potrebbe arrivare all’Ascoli Cangiano (che ha salutato Bari, dopo il prestito). Pettinari destinato alla Ternana di Andreazzoli che è in cerca disperatamente non solo di rinforzi ma di risultati utili, oltre a poter disporre via Inter, di una punta di spessore come Seba Esposito. Il Palermo della proprietà dei Citiziens, si potrebbe disfare ma in prestito di Soleri, in estate accostato a più riprese al Monopoli. Potrebbe lasciare Parma, con la formula del prestito con diritto di riscatto obbligato, Gennaro Tutino, non ritenuto indispensabile per mister Pecchia. Un altro che potrebbe essere ceduto ma solo di fronte ad un’offerta non inferiore al costo del cartellino (1,3 milioni di euro) è La Mantia. Le squadre interessate anche in vetta non mancano, ma sarà un calciomercato che come di consueto presenterà i suoi fuochi di artificio nell’ultima settimana di mercato, compreso l’ultimo giorno, il 31 gennaio 2023.

    PROIEZIONE SUL PROSSIMO TURNO – Ad aprire il 2023 della serie B saranno: Pisa-Cittadella, con i veneti che sono in crisi da ben quattro sconfitte ed in penultima posizione contro i toscani; Bari-Parma, sulla carta è la sfida tra la quarta contro la sesta in classifica. Questa è una sfida che ha tanti significati con i due club che nel lontano 2009 si sono contesi la promozione diretta con Conte che portò in trionfo il Bari e mister Guidolin che vinse lo scontro diretto, giungendo secondo, in questa partita si sfideranno due ex compagni di squadra nel Siena, Mignani contro Pecchia. Il programma continua con Cagliari-Como, sarà la prima al ritorno di un tecnico che dà lustro alla categoria, ‘SirClaudio Ranieri contro la società lariana, sfida con gli isolani favoriti; Reggina-Spal, e Perugia-Palermo, mentre sabato chiuderà la giornata alle ore 16.15 la capolista Frosinone contro il Modena. Si tornerà poi in campo domenica alle ore 16.15 con la Ternana di Andreazzoli, che sfiderà l’Ascoli di Bucchi, Cosenza-Benevento e Sudtirol-Brescia. A chiudere la giornata sarà Genoa-Venezia nel posticipo di lunedì alle ore 18.45. (Ph. Parma Calcio).
    M.I.

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