Messina-Audace Cerignola focus partita

Scrollarsi di dosso la paura, reagire e ritornare a vincere, è questo l’obiettivo dell’Audace Cerignola che nelle ultime tre giornate di campionato ha collezionato un solo punto contro la Gelbison. Ma il dato che risalta molto di più sono le 7 reti subite in due gare (4 dal Catanzaro e 3 dal Monopoli). Non è una situazione drammatica come ha detto anche mister Michele Pazienza perché l’Audace sta disputando un ottimo campionato e si sa che durante tutto il percorso ogni squadra può vivere momenti di difficoltà. La squadra di mister Pazienza è riuscita a mantenere la concentrazione giusta durante la gara contro la Gelbison ma a Messina bisognerà disputare un’ottima prestazione per portare a casa un risultato positivo. Serve una vittoria per scacciare i brutti pensieri e ritornare a fare punti per dare continuità a quanto di buono è stato fatto. Ma non solo, servono i gol del bomber Giancarlo Malcore, a secco dalla gara contro la Fidelis Andria e reduce dal rigore sbagliato contro il Monopoli. Vedremo se mister Pazienza riproporrà la formazione vista ad Agropoli, mancherà Tascone per squalifica ma tra le fila dei gialloblu dovrebbe tornare a disposizione Filippo D’Andrea, fermato in settimana da un problema influenzale.
Nell’altra metà campo c’è il Messina di mister Ezio Raciti che durante il mercato invernale ha aggiunto alcuni calciatori alla rosa: Ermanno Fumagalli, portiere classe ’82; Michele Ferrara, difensore classe ’93; Helder Balde, difensore classe ’98; Christian Celesia, difensore classe ’01; Oliver Kragl, centrocampista classe ’90; Pasqualino Ortisi, attaccante classe ’02; Antonino Ragusa, attaccante classe ’90; Leonardo Perez, attaccante classe ’89. Il Messina si trova a 22 punti in classifica ed ha collezionato 6 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte. I giallorossi arrivano dal pareggio esterno contro il Giugliano con il risultato di 2-2.
La gara di andata Audace Cerignola-Messina terminò 3-0 per i gialloblu con le reti di Achik (AC) al 31’, Filippo D’Andrea (AC) al 72’ e Giancarlo Malcore (AC) su rigore al 90’.