Dopo la vittoria contro il Monopoli e il passaggio del secondo turno playoff ha analizzato la gara mister Michele Pazienza:
“Bisogna considerare che si sono accumulati minuti nelle gambe e non era affatto semplice. Non ho cambiato quasi niente degli undici che hanno giocato giovedì sera ed essendo la seconda partita in tre giorni nel secondo tempo a livello fisico i ragazzi hanno perso qualcosa. Sapevamo che sarebbero stati fondamentali i giocatori che poi sono subentrati e nei momenti difficili hanno fatto la differenza. Questa è l’arma in più, quella che viene dalla panchina perchè si gioca ogni tre giorni e quindi si fa fatica. Nel secondo tempo abbiamo perso le distante e abbiamo concesso troppo campo agli avversari. L’obiettivo, che è stato raggiunto attraverso i cambi, era quello di tenerli lontani dalla nostra area di rigore. Agli attaccanti chiedo un dispendio di energia importante quindi spesso arrivano all’ultimo passaggio poco lucidi. Questo non toglie che si può sempre migliorare e lavoriamo su questo. Sainz-Maza è un giocatore che è cresciuto in questo come anche Tascone e Langella. I complimenti sono per i miei ragazzi che mettono passione e dedizione dalla prima giornata di campionato. D’Ausilio negli spazi diventa devastante e a partita in corso è il momento ideale per esprimere le sue caratteristiche. Non vuol dire che non giocherà mai dall’inizio ma potrebbe riaverla come è già accaduto in passato. Nelle prossime partite cambierà poco per noi perchè pur avendo il doppio vantaggio in queste gare non abbiamo la capacità di gestire un risultato come il pareggio. La partita di oggi abbiamo cercato di vincerla dopo il pareggio perchè è nella mentalità dei ragazzi. Abbiamo grandi capacità per costruire un risultato. Malcore è il nostro capocannoniere e ci sono aspettative importanti su di lui. Sappiamo cosa può dare e lo sa anche lui. Ha fatto la sua partita anche se mi aspetto qualcosa in più da lui. Il Cerignola per intero è sotto riflettori nazionali e ci giocheremo le nostre carte già da giovedì. E’ un qualcosa di strepitoso che nessuno si aspettava. L’ambizione muove tutto senza passione, ambizione e il voler migliorare non costruisci tutto quello che di buono abbiamo fatto in questi tre anni“.
