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    Pochesci (all. Juve Stabia): Noi bravi nel primo tempo ma non siamo stati incisivi

    E’ deluso Pochesci, l’allenatore della Juve Stabia. La buona prova della prima frazione, evidentemente l’aveva illuso e fatto pensare di poter far proprio il match. Invece … ascoltiamolo:  “Analizzando la partita che ha vissuto diverse fasi, il Foggia è stato bravo a sfruttare quelle migliore. Abbiamo perso palla in modo e in una zona del campo dove non si dovrebbe ed abbiamo preso gol. Poi ovviamente passati in svantaggio ci siamo sbilanciati per riprenderla e ne abbiamo subìto altri due gol. E’ evidente che la mia squadra ha il problema del gol. Arriviamo bene ma poi sotto porta mancano determinazione e cattiveria. Sotto l’aspetto del gioco va bene ma manca la finalizzazione. Abbiamo disputato un buon primo tempo creando un paio di occasioni importanti sventate da prodigiosi interventi del portiere di casa. Poi quando pensi di poter gestire la gara  in tranquillità subisci il gol e diventa difficile riprenderla.  Non vedo nei miei ragazzi cattiveria e determinazione. Non si può giocare di fioretto e perdere palla in fase di impostazione. La squadra ha qualità che però non esprime. Peccato per il risultato perché per 60’ la prestazione era abbastanza soddisfacente  e poi al Foggia gliel’abbiamo servita sul piattino. Avremmo dovuto insistere di più sfruttando il loro aspetto psicologico negativo dopo la sconfitta in Coppa. Invece, c’è stato tanto possesso palla, più tiri, ma, alla fine è 3-0 per loro. La classifica ? Comincia  non piacermi. Probabilmente non sono riuscito ad entrare nella testa dei miei giocatori con i miei concetti. D’ora in poi metto tutto in discussione anche i miei principi e le mie idee. Considerando che la prossima gara incontreremo la capolista, in gran salute, che oggi  ne ha fatti sei. E subito dopo ci sarà il Pescara. Giocatori non congeniali al mio gioco ? Se guardiamo i numeri e la statistica, oggi abbiamo costruito, creato e calciato in porta. Ma si sa, il risultato condiziona tutto. Gli attaccanti ci sono e sono validi. Si deve capire in fretta come rimediare.  Possiamo inserirci nei playoff, nonostante tutto.  La mia squadra non è scarsa. Dobbiamo ricompattarci e capire che si gioca di squadra e non da singoli. Se poi non siamo convinti di quello che facciamo non arriveremo da nessuna parte”.

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