articolo di Marco Iusco
Una bellissima pagina sportiva è stata scritta dal Frosinone di Guido Angelozzi, d.t., esperto e vincente che ha puntato tutto su Grosso, dandogli un’altra chance dopo la mancata qualificazione ai playoff nella scorsa stagione, ed ha avuto ragione vincendo il campionato cadetto a quattro giornate dalla fine. Il Frosinone guidato dal tecnico Fabio Grosso ha battuto nettamente la Reggina, quasi mai in partita, per 3 a 1 conseguendo il settantunesimo punto stagionale. Dietro i laziali c’è il Genoa, fermatosi a Bolzano contro il Sudtirol, ma a tre dalla fine basterebbero tre punti per la promozione in Serie A e la prossima gara è al “Marassi”, i giochi sembrano già scritti. Chi, non ne approfitta è il Bari che si ferma sul pari, mentre in coda grande bagarre perché il Brescia vincendo di “corto muso” lo scontro diretto contro il Cosenza, li raggiunge a pari merito insieme ai veneti del Cittadella. Da venerdì si vivranno gli ultimi 270’ minuti, salvo i tempi di recupero, della stagione regolare 2022/23, una delle più avvincenti ed equilibrate degli ultimi tempi.
FROSINONE SUPERLATIVO, MENTRE ANCHE IL GENOA E’ PRONTO A FESTEGGIARE – Congratulandoci anche come redazione sportiva con il Frosinone Calcio, per l’impresa scritta, partiti da non favoriti poi hanno dominato tutto il campionato, anche se manca la matematica per il primo posto, sono ad oggi il migliore attacco e miglior difesa, la squadra che ha vinto più di tutte, ovvero per ben ventuno volte e che in casa ha avuto un rullo compressore, coadiuvata da ben tredici vittorie, tre pari e due sconfitte per un totale di quarantadue punti in diciotto gare per una media di 2,33 punti a partite, pertanto diventa quasi superfluo commentare il 3 a 1 ai danni della Reggina di Inzaghi con le reti di Bonelli, Insigne e Caso (quest’ultimo nel mirino del C.T. Roberto Mancini). La 35esima giornata di campionato si è aperta con la vittoria domenica 30 aprile, per 2 a 1 del Cagliari sulla Ternana che deve guardarsi alle spalle dal trio che sta lottando per evitare la retrocessione ed eventuali spareggi salvezza. Sempre nella giornata di domenica, nell’altro scontro diretto disputatosi a Ferrara tra Spal e Perugia, è finita 1 a 1, punto che non muove la classifica già precaria e complessa di ambedue. Lunedì primo maggio si sono disputate tutte le restanti gare e ad aprire la giornata, Como-Palermo, con i rosanero passati in vantaggio con Buttaro ma i comaschi gli hanno ripresi con Cerri, per entrambi resta aperto il discorso qualificazione anche se sono obbligate a vincere per mettere pressione all’ottava (la Reggina, ndr). Caduta libera per il Pisa, alla terza sconfitta consecutiva sempre con lo stesso risultato, 2-1 in favore degli avversari ed in questo caso dell’Ascoli che, seppur fuori per gli scontri diretti, ha gli stessi punti dei toscani e calabresi, ben quarantasei. Se nelle ultime giornate il Bari era stato letale e corsaro negli ultimi minuti, a questo giro la fortuna ha arriso agli avversari ed in particolar modo al Cittadella il quale a quattro minuti dalla fine, hanno risposto al gol del vantaggio di Benedetti, con la zampata vincente di Maistrello (subentrato da sessanta secondi). Altra sfida pirotecnica tra Benevento e Parma, quando i ducali assaporavano una vittoria pesantissima che l’avrebbe proiettata a pari merito con gli altoatesini, al novantesimo hanno subito il pari della disperazione dei campani con Acampora. Nonostante le residue speranze si salvezza diretta il Benevento può lottare ancora per disputare lo spareggio salvezza. Vittoria d’oro per il Brescia che affonda il Cosenza, troppo sottotono e svegliatosi troppo tardi. A Bolzano il Sudtirol aveva sfiorato il colpaccio contro il Genoa perché era passato in vantaggio ma il Var ha annullato il gol; una partita comunque con diciotto tiri al bersaglio, di cui 10 della formazione biancorossa ed otto del Grifone, ma nonostante ciò la gara è rimasta bloccata sullo 0 a 0 che avvicina maggiormente la promozione diretta per il Genoa, al quale potrebbero bastare solo tre punti ed anche la sconfitta di misura nello scontro diretto contro il Bari. Infine, il Venezia ha annichilito il Modena per cinque a zero, portandosi a meno uno dall’ottavo ed ultimo posto utile per i playoff.
PROIEZIONE SUL TERZULTIMO TURNO DI CAMPIONATO CADETTO – Venerdì 5 maggio si torna in campo per la trentaseiesima giornata di B. Ad aprire la giornata ci sarà Perugia-Cagliari, dove entrambi le squadre dovranno giocare a viso aperto per cercare la vittoria perché il pari non servirebbe a nulla. Sabato, invece, si disputeranno sette gare alle 14.00, ad eccezione di una alle 16.15. Aprirà la giornata Cittadella-Benevento, con una situazione totalmente differente perché se ai veneti potrebbe bastare un pari ai campani serve vincere perché con la concomitanza anche di un punto da parte di Cosenza e Brescia sarebbero già retrocessi matematicamente. A seguire ci sarà Cosenza-Venezia, con i calabresi che devono riscattare la debacle contro il Brescia ed i lagunari che vogliono continuare a vincere per mettere nel mirino l’ottavo posto, insperato ad un certo punto della stagione. Al “Marassi” è quasi tutto pronto ed apparecchiato per la festa promozione perché in caso di vittoria sull’Ascoli e di un pari da parte del Bari impegnato in quel di Modena, per il Genoa sarebbe serie A diretta. Il Pisa, sconfitto nelle ultime tre gare consecutive, dovrà vedersela con un Frosinone già promosso in serie A ma che vuole chiudere anche i giochi per il primo posto. Per la Reggina potrebbe essere anche un’ultima spiaggia perché questa volta in caso di ulteriore sconfitta, le dirette inseguitrici ne approfitterebbero e perderebbero anche l’ottava posizione, in attesa anche della sentenza per riavere o vedersi togliere i punti di penalizzazione. L’ultima sfida delle 14.00 è tra Ternana-Sudtirol, con gli altoatesini che non segnano da oltre quattro gare mentre gli umbri devono provare almeno a strappare un punto per scacciare la zona pericolante. Chiuderà la giornata del sabato alle 16.15 Palermo-Spal, con i siciliani da una parte che si giocano le speranze di rientrare nel novero delle migliori otto e la formazione emiliana, quasi retrocessa obbligata a vincere. Domenica sette maggio ci sarà il posticipo della terzultima di campionato che si disputerà alle 16.15 tra Parma e Brescia, punti pesanti in palio con i ducali in cerca di consolidare la classifica e tentare di portarsi al quarto posto, mentre per i lombardi ancora aggrappati ad una salvezza diretta, una seconda vittoria di fila ne aumenterebbe le chance. (Ph. Frosinone Calcio).
M.I.