articolo di Marco Iusco
Dopo il turno infrasettimanale e le squadre che avevano giocato al lunedì nella trentatreesima giornata della serie B, sono tornati i gol che erano mancati nel precedente turno, ben ventiquattro reti e tanto spettacolo sugli spalti ed anche due rimonte completate da Venezia nei confronti del Palermo e dalla Ternana ai danni del Pisa. Un campionato avvincente sino alla fine, emozionante per dirlo in sintesi che non conosce una favorita, forse lo è il Genoa ma non è neanche la prima, è seconda distante quattro lunghezze dal Frosinone che ha impattato contro il Cagliari di Ranieri. Il Bari che aveva la possibilità di mantenersi a meno quattro dai liguri ha pareggiato contro il Como, mentre è caduto il Sudtirol alla sua seconda sconfitta di fila. Alla Reggina non basta un pari perché è arrivata la stangata del Tribunale federale nazionale che le ha tolto tre punti anche se hanno annunciato ricorso. Tanti pareggi per le squadre coinvolte nella zona playout con l’unica sconfitta del Perugia.
IL PUNTO SULLA B: il Frosinone pareggia ma avvicina la matematica promozione, mentre il Genoa è lì pronto ad approfittarne – A volte anche un punto può muovere classifica, in passato quando i punti in palio per la vittoria erano due valeva anche di più. In un campionato fortemente equilibrato pareggiare una gara ed evitare una sconfitta per mantenere il morale alto, vale poco meno di una vittoria specie se avvicina un traguardo e muove realmente la classifica; come nel caso specifico del Frosinone che già domenica in caso di passo falso del Sudtirol e del Bari, potrebbe festeggiare la matematica promozione. Ma procediamo per ordine perché il 33esimo turno di B si è aperto con l’anticipo che ha visto il pari, venerdì scorso tra Modena e Parma per 1 a 1, con il risultato che mantiene i ducali nella zona calda dei playoff, mentre, l’altra squadra emiliana resta al nono posto. Nella giornata del sabato, l’Ascoli è tornato alla vittoria dopo la sconfitta con il Brescia, anche se deve guardarsi più le spalle che puntare in alto perché la classifica è corta. Pareggio rocambolesco al San Nicola, con il Como che a fine primo tempo era in vantaggio di due gol, ma Mignani ha cambiato le carte in tavola ed inserito un Gregorio Morachioli (classe 2000) che sta spaccando in due partite e difese avversarie ed il ragazzo proveniente dal Renate, ha servito due assist di platino rispettivamente per Cheddira e per Valerio Di Cesare, con quest’ultimo che ha segnato nel tempo di recupero un prezioso pari. C’è stato un pari sul punteggio di 1 a 1 tra Benevento e Reggina, con i campani che hanno trovato la rete a sei minuti dalla fine, soltanto che lunedì pomeriggio è arrivata la mannaia per i calabresi della sentenza del tribunale federale nazionale che le ha tolto 3 punti per non aver ottemperato alla scadenza del 16 febbraio relativo al versamento delle ritenute Irpef per le mensilità di novembre e dicembre 2022, oltre all’inibizione per tre mesi dell’A.d. Paolo Cataldi. Un altro pareggio nella stessa giornata, c’è stato tra Cosenza e Cittadella che restano a pari punti ma con i veneti fuori dalla zona playout per la migliore differenza reti. Il Genoa è tornato a vincere senza difficoltà ed uno dei due gol è stato realizzato da Dragusin che era stato infortunato. Un altro pareggio che ha visto le difese protagoniste in negativo è stato quello tra Spal e Brescia, con gli spallini due volte in vantaggio ed incapaci di chiuderla perché i lombardi sono riusciti ad evitare una sconfitta che avrebbe pesato come un macigno essendo uno scontro diretto. Un’altra partita ad alta intensità di gol e con una rimonta completata è stata quella tra Venezia e Palermo finita 3 a 2, con i rosanero che nel finale dopo aver accorciato con Tutino hanno sfiorato il pari. Infine, solo uno zero a zero tra Cagliari e Frosinone, con i sardi che hanno qualche rimpianto in più di non averla chiusa. Domenica, invece, si è archiviata la giornata di serie B con la vittoria in rimonta di una Ternana che non si arrende mai ed ha rimontato lo svantaggio sul Pisa, mettendolo successivamente alle corde.
PROIEZIONE DEL PROSSIMO TURNO, a cinque della fine – La trentaquattresima giornata della serie B si aprirà venerdì sera, con la Reggina opposta al Brescia, al “Granillo”. Da una parte ci sarà la tanta voglia dei calabresi di restare nella griglia playoff e dall’altra il Brescia che si gioca le sue ultime carte per una salvezza senza passare dagli spareggi. Sabato invece aprirà le danze Cittadella contro un Genoa lanciato verso la corsa alla promozione diretta ed allo stesso primo posto. Il Como dopo aver fermato sul pari prima il Genoa e sabato il Bari, dovrà vedersela contro l’Ascoli. La capolista Frosinone giocherà in casa propria contro il Sudtirol, reduce quest’ultimo da due sconfitte di fila ed un terzo aprirebbe una mini-crisi. Il Modena affronterà al “Braglia” la Spal, in cerca quest’ultima di punti per evitare la retrocessione diretta. Mentre il Parma se la dovrà vedere contro il Cagliari di Ranieri, con gli isolani reduci da tre pari di fila. Sarà scontro diretto quello tra il Perugia di Castori ed un Cosenza in grande spolvero e con undici punti conseguiti nelle ultime cinque giornate. Infine, alle 18.15 chiuderà le gare del sabato il match tra Palermo e Benevento, una sorta di ultimo treno per i rosanero per rientrare nel novero delle squadre dei playoff e per i campani di avvicinare la quartultima posizione utile per i playout. Domenica in contemporanea alle 16.15 ci saranno: il Pisa contro il Bari e la Ternana contro Venezia che chiuderanno la quintultima di campionato. (Ph. Ternana Calcio).
M.I.