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    Serie B: il Frosinone solo al comando, mentre dalla 2a all’11a in classifica ci sono otto punti di differenza

    articolo di Marco Iusco

    A meno quattordici dal termine della regular season del campionato serie B 2022/23 regna grandissimo equilibrio, tranne in vetta dove il Frosinone ha tracciato un solco che tende ogni giornata ad aumentare. La squadra del Direttore dell’Area Tecnica, Guido Angelozzi, guidata brillantemente in questa stagione da Fabio Grosso che soltanto a maggio scorso era arrivato nono fuori dai playoff, è prima a più dodici lunghezze e con 42 punti ancora in palio. Non sarebbe una sorpresa se tra un pugno di giornate il divario non sarà ulteriormente aumentato e la matematica promozione più vicina. A seguire in classifica c’è grande bagarre dal Genoa secondo, penalizzato di un punto in settimana per mancati pagamenti Irpef, con tre squadre al terzo posto ed appaiate: Bari, Sudtirol e Reggina, con quest’ultima in crisi di risultati. Dietro ci sono club blasonati come Cagliari (sesta), Parma (ottava) e la mina vagante Pisa (settima). In coda alla classifica, invece, c’è da registrare l’ennesimo esonero, quello di Daniele De Rossi ed al suo posto a provare a risollevare le sorti del club spallino un altro ex campione del Mondo, Massimo Oddo.

    TUTTE SCONFITTE LE SQUADRE COINVOLTE NELLA LOTTA SALVEZZA, MENTRE DAVANTI COLPACCI DI GENOA, BARI E CAGLIARI – Il Frosinone continua a vincere e non fa più notizia, nella ventiquattresima giornata lo ha fatto sbaragliando il Cittadella per 3-0, sarà un avvenimento quando inciamperanno dato che hanno già messo in fila sei vittorie. Il Genoa di Gilardino, nonostante la vittoria pesante che interrompe la striscia di risultati utili dei rosanero, fa parlare di sé per la penalizzazione giunta ad inizio settimana che le fa accorciare il distacco dalle terze, ma sul campo la corazzata ligure sembra coesa. Seconda vittoria di fila per il Bari che battendo il Cosenza ha messo nel mirino il secondo posto e raggiunto a pari merito Sudtirol, fattosi riprendere sull’1 a 1 nella gara contro il Como, ed una Reggina, fischiata ed in crisi di risultati per giunta alla terza sconfitta consecutiva, ma ancora in corsa. Entrambi vincenti sono uscite Cagliari e Pisa, con i sardi che mantengono un punto di distanza dai toscani, mentre il Parma ha fatto soltanto un punto contro la Ternana, facendosi così raggiungere dal Modena vincente sul Brescia e dalla Ternana e Palermo a 34 punti. Dalla dodicesima posizione sino all’ultima ovvero la ventesima c’è quasi un’altra classifica con un divario tecnico o forse quella mancanza di stabilità alle proprie guide tecniche dove il dato che le accomuna è l’incertezza perché saltano di continuo. Tuttavia, l’Ascoli del neo tecnico Breda ha vinto ai danni del Perugia mentre il Venezia per 2 a 1 contro la Spal, l’ultima per De Rossi poi sollevato dall’incarico. Il Brescia di Cellino dai playoff in cui trovava nel girone di andata è sprofondato in terzultima posizione e non sembra dare reazione alcuna di poter reagire dopo cinque sconfitte di fila. In penultima posizione c’è il Benevento, ancora sconfitto nonostante il cambio in panchina. Infine, il Cosenza di Viali anche se ha perso contro il Bari ha mostrato una certa voglia e lotta da parte dei suoi giocatori che potrebbe indurli a sperare a giocarsi i playout o sperare ancora in una salvezza diretta, ma urgono punti.

    PROIEZIONE SUL PROSSIMO TURNO – La venticinquesima giornata si aprirà con l’anticipo Pisa-Venezia, con i lagunari in serie utile da due turni e con un’eventuale vittoria potrebbero mettere per la prima volta da inizio stagione, i playoff. Sabato la maggior parte degli incontri si svolgeranno alle 14.00 ben sei e gli altri due alle ore 16.15. Ad aprire la giornata Benevento-Brescia, scontro salvezza dove è vietato perdere e si prevede una partita molto abbottonata; Cittadella-Reggina, sembra non esserci partita perché i calabresi dopo tre Ko di fila sono chiamati al riscatto, lo devono al proprio fantastico pubblico ma i veneti restano un cliente scomodo. Altra sfida molto difficile è Cosenza-Sudtirol con i calabresi che devono a assolutamente provare a vincere o strappare un punto, mentre la formazione altoatesina vuole tornare alla vittoria per sognare in grande. Il big match delle 14.00, senza nulla togliere altre sfide, è Palermo-Frosinone, con i siciliani che venderanno cara la pelle di fronte al proprio pubblico e proveranno a fare uno sgambetto alla capolista inarrestabile. Di difficile lettura è Parma-Ascoli, con i ducali che da quando hanno rimesso titolare Buffon tra i pali hanno raccolto 4 punti in due partite, ma contro i marchigiani sarà un’altra battaglia sino all’ultimo minuto. Un’altra sfida delicata è Spal-Como che segnerà la prima in panchina di Massimo Oddo contro la squadra lariana ed in caso di quel guizzo che la società di Tacopina spera, ci sarebbe aggancio in classifica. Il primo dei due confronti delle 16.15 è sicuramente quello più interessante senza nulla togliere al derby umbro, perché ci sarà Bari-Cagliari, la terza contro la sesta divisa da due punti, mister Mignani contro mister Ranieri, ma soprattutto due nobili decadute e poi , come accennato, il derby umbro tra Perugia-Ternana. A chiudere la venticinquesima giornata ci sarà Modena-Genoa, con i liguri favoriti ma che dovranno fare attenzione alla squadra emiliana e a non subire il contraccolpo della penalizzazione. (Ph. Frosinone Calcio).
    M.I.

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