articolo di Marco Iusco
Il Frosinone, capolista nella classifica di serie B, nel posticipo contro il Brescia ha vissuto un brutto quarto d’ora perché era in svantaggio dopo diciotto minuti, ma già da fine primo tempo ci hanno pensato Moro e Insigne e poi Boez nella ripresa ad archiviare la pratica e tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici (ben sei punti). Un campionato fortemente livellato, forse verso il basso dove la differenza la fa veramente chi è maggiormente perseverante rispetto all’avversaria, e dove tutti possono vincere contro tutti. Lo stesso Genoa ha vinto a Benevento soltanto 2 a 1 con la rete di Puscas, a tempo praticamente scaduto, mentre la prima rete era stata dell’altro ex dei campani, Coda. Gioia anche per Inzaghi che ha vinto grazie alla doppietta del classe 2003, Giovanni Fabbian contro la Ternana per 2 a 1. Invece, per il Cagliari di mister Claudio Ranieri c’è stato un piccolo rallentamento, solo un pari a reti bianche.
IN CLASSIFICA LE PRIME TRE RESTANO INVARIATE, MENTRE RECUPERANO TERRENO SUDITIROL, PISA E PARMA – Se le prime tre hanno vinto, anche con qualche difficoltà, al quarto posto il Bari di Mignani è caduto a Palermo sul rush finale per una rete in mischia di Marconi; in un finale convulso i biancorossi hanno provato a recuperarla ma hanno perso il capocannoniere del campionato, Cheddira, per espulsione, tra l’altro anche in procinto di firmare per il Napoli che gli consentirà di rimanere in prestito in Puglia. In quinta posizione ha recuperato terreno il Sudtirol con una vittoria risicata per 1-0 ma in trasferta contro il Venezia, dove c’è stato un ritardo clamoroso di 35 minuti per via di un problema ad una tubazione, ed a farne le spese maggiormente sono stati i tifosi sugli spalti, al freddo e sotto le intemperie. In quinta posizione c’è il Pisa che ha pareggiato contro il Como, mentre a seguire c’è il Parma che è tornata alla vittoria ai danni degli umbri di mister Castori. Il Cagliari mantiene un posticino in zona playoff nonostante uno scialbo pari contro il Cittadella. Chi recupera punti sono il Modena ed il Palermo, con quest’ultimo che ha festeggiato al Barbera la vittoria contro il Bari, sotto la propria curva e vincendo sotto una pioggia incessante. Una curiosità è quella relativa alle squadre che si trovano dalla dodicesima posizione, presidiata dall’Ascoli, sino all’ultima occupata saldamente dal Cosenza, non ha vinto nessuna squadra, ma solo quattro pari e cinque sconfitte che rimandano giudizi alle prossime partite, lasciando invariate le posizioni e pertanto si preannuncia una bagarre sino all’ultima giornata.
PROIEZIONE SUL PROSSIMO – La ventiduesima giornata del campionato di serie B si aprirà con l’anticipo al venerdì sera di Cagliari-Spal, con gli isolani leggermente favoriti, ma nulla mai è scontato in questa serie B. Sabato ci saranno ben sette partite alle 14.00, tra cui: Ascoli-Palermo, con i rosanero che sono chiamati a dare continuità; Bari-Perugia, una sfida tra biancorossi anche se una delle due formazioni indosserà un’altra divisa e sarà un match aperto ad ogni pronostico; il derby lombardo delle deluse, Brescia-Como; Cosenza-Parma, un’ulteriore sconfitta per i calabresi nonostante il cambio di guida tecnica potrebbe scavare un piccolo solco in negativo rispetto alle altre concorrenti; Sudtirol-Reggina, per la truppa di Inzaghi sarà fondamentale rimanere sulla scia della capolista e non farsi superare dal Genoa; infine, Ternana-Modena e Venezia-Cittadella. Sempre di sabato pomeriggio, ma alle 16.15 ci sarà la sfida più interessante della giornata tra il Genoa, la squadra più in forma delle ultime cinque giornate in cui ha collezionato 13 punti contro il Pisa di mister D’Angelo. A chiudere la giornata ci sarà domenica alle 16.15, la capolista Frosinone contro il Benevento. (Ph. Genoa CFC).
M.I
