articolo di Marco Iusco
Cagliari e Sudtirol, fanno sognare i propri tifosi. I primi a gioire sono stati gli altoatesini che lunedì sera hanno battuto al 92esimo il Bari di Mignani con gol di Rover, su un cross spiovente di Casiraghi. L’esultanza da quella del tecnico Bisoli sugli spalti è stata esplosiva, nonostante il settore ospite fosse soldout colorato di biancorosso. Ma il calcio è questo al minimo errore non perdona e d’altronde al Sudtirol, squadra spigolosa era successo di vincere così venerdì sera contro al Reggina, al tempo di recupero, dopo una partita persino peggiore ed in cui i calabresi avevano tirato per diciotto volte in porta ma senza segnarvi. Nel caso specifico del Bari, i tiri sono stati con il contagocce ed una decina di minuti prima gli altoatesini si sono divorati un rigore in movimento calciando anche fuori. Un Bari che è stato graziato anche se il pari non sarebbe stato un furto, ma adesso bisognerà vedere venerdì sera, dinnanzi a 40 mila, se i pugliesi, giunti terzi in campionato con assoluto merito, saranno capace di ribaltarla per i propri tifosi, d’altronde era stato quasi premonitore Mignani, due giorni prima del match quando disse “Attenzione, che può succedere anche come il Foggia di riuscire nell’impresa di ribaltare dopo la batosta dell’andata”. Chissà, il campo sarà sovrano come sempre. Dall’altra parte del tabellone, c’era un’altra semifinale disputatasi un giorno dopo, martedì sera, tra Cagliari e Parma, rispettivamente la quarta e quinta classificata. In campionato nel girone di ritorno il Parma aveva battuto gli isolani, guadagnandosi così quel piccolo vantaggio di classifica. Tuttavia i ducali sono partiti a razzo portandosi avanti con Benedyczac e Sohm, ma nella ripresa il primo segnale di cedimento l’ha dato il “portierone” Gigi Buffon che ha chiesto il cambio. Il Cagliari però rimasto sul pezzo e vivo, ha accorciato su un rigore molto contestato dalla squadra gialloblu, con il solito Lapadula. Il Parma che sembrava avesse chiuso i giochi, ha accusato il colpo, e l’attaccante angolano Luvumbo completa la rimonta che fa esplodere di gioia i propri tifosi, sino alla rete del 3 a 2 nel finale. Al Parma sabato sera per passare servirà un gol di scarto, ma i leoni di Ranieri non mollano e sembrano destinati ad arrivare in fondo, non soltanto per il grande cuore ma per capacità di gioco, di restare sempre concentrati e di rassettarsi anche nel momento di maggior difficoltà, quando sotto di due gol hanno rischiato di capitolare per 3 a 0, e si sarebbe complicato. Invece, ancora una volta la serie B 2022/2023 ci ha regalato grandi emozioni. (Ph. Cagliari Calcio).
M.I.