articolo di Marco Iusco
Il campionato di serie B 2022-2023 entra nel vivo dopo che la regular season ha regalato all’ultima giornata verdetti, quasi a sorpresa, perché nel finale dell’ultimo turno mentre il Brescia raggiungeva sul pari il Palermo, costringendolo fuori dai playoff, la Reggina al “Granillo” si portava in vantaggio, proiettandosi addirittura al settimo posto, davanti al Venezia, sprofondato all’ottavo ed ultimo posto utile. Retrocessa, invece, direttamente il Perugia che ha perso contro la già retrocessa Spal e l’altra che aveva salutato matematicamente era il Benevento.
PLAYOUT, SI INIZIA SUBITO GIOVEDI’, MENTRE I PLAYOFF VENERDI’ SERA – Si partirà da Cosenza-Brescia che si disputerà alle 20.30, sfida che sarà replicata al “Rigamonti” di Brescia, sei giorni dopo, esattamente il primo giugno. Essendo le due squadra arrivate a pari merito in classifica, in caso di parità nei 90 minuti, si procederà ai tempi supplementari ed ai calci di rigore, per decretare chi resterà nella prossima serie cadetta. Il Brescia ci arriva galvanizzato dal prezioso pari che le ha consegnato un insperato playout, mentre il Cosenza ad un certo punto del campionato sembrava potesse farcela evitando gli spareggi, ma alla fine è ripiombato nelle incertezze ed incostanza avuta nel corso del campionato, evidentemente frutto di una gestione tecnica non adeguata. Capitolo playoff, si aprirà venerdì sera con le sfide degli spareggi a gara secca che qualificheranno soltanto due squadre alla semifinale che si disputerà lunedì sera rispettivamente contro Parma e Bari. Da una parte venerdì sera ci sarà il Cagliari di Ranieri, giunto al quinto posto che dovrà vedersela contro il Venezia di Vanoli, con i lagunari obbligati a vincere se vogliono ipotecare il passaggio del turno; mentre, dall’altra parte ci sarà Sudtirol-Reggina, con la squadra guidata da mister Pippo Inzaghi obbligata a vincere per poter disputare la semifinale. Tra Cagliari e Venezia, la favorita è la squadra sarda, imbattuta sotto la gestione tecnica di Claudio Ranieri in casa e tra le favorite alla vittoria finale del campionato mediante la lotteria dei playoff, ma le partite vanno comunque prima giocate ed il Venezia ha dimostrato nella seconda parte di stagione di potersela giocare quasi contro chiunque. Dall’altra parte il Sudtirol è stato quarto in campionato sino all’ultima giornata, ma poi nel corso di tale giornata il tracollo con una sconfitta inaspettata e la squadra forse già proiettata ai playoff, dovrà vedersela contro una Reggina che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e che giocheranno gli spareggi senza l’obbligo di doverli vincere ad ogni costo e “spensierati” ed anche in ottica di una possibile sfida lunedì sera al “Granillo” contro il Bari che li ha battuti in campionato, non sono da sottovalutare. Riposeranno, invece, il Parma, uscito vittorioso nell’ultimo turno di campionato ed il Bari di Mignani, uscito sconfitto a testa alta in quel di Genoa con una squadra sperimentale e zeppa di riserve. Tuttavia, sia Parma che Bari insieme al Cagliari recitano il ruolo scomodo di favorite, ma la parola spetterà “regale” al rettangolo di gioco, dove quasi più della condizione atletica, che sarà comunque fondamentale, conterà tenere allenati i muscoli della testa, in una competizione che vedrà giocare le squadre ogni tre/quattro giorni. (Ph. Reggina 1914).
M.I.