Dopo tredici anni il Foggia ritrova la vittoria contro il Crotone, raccogliendo tre punti preziosissimi per la classifica ed il morale interrompendo la striscia positiva dei calabri che durava da sette giornate. Una gara, disputata in 100’ (5’+5’ di recupero), nella quale i rossoneri cambiando l’assetto con un più prudente 5-3-2 hanno certamente puntato sull’agonismo e sull’attenzione difensiva e sulla concretezza.
La statistica relativa ai precedenti con il Taranto era fortemente a favore degli Ionici: su trentacinque incontri, diciannove (venti con quella di sabato) sono state le vittorie tarantine e solo 6 le vittorie dei dauni mentre dieci sono state le gare terminate con il risultato di parità. Ci si aspettava, tuttavia, una reazione di orgoglio dei rossoneri e, invece, arriva la seconda sconfitta consecutiva, la quarta della stagione in appena sei gare di campionato con solo tre segnati e dodici goal al passivo, risultando la seconda difesa più perforata del campionato avanti solo al Taranto e scivolando al terzultimo posto in classifica in zona play-out.