È un traguardo prestigioso per Vieste la candidatura a Comune Europeo dello Sport per il 2025, anche perchè è l’unica città del sud Italia. Infatti, le altre località in lizza sono Caorle (Ve), Senago (Mi) e Varallo (Vc), che si trovano tutte nel nord Italia.
La cerimonia di candidatura si è svolta in una gremitissima aula consiliare alla presenza del sindaco Giuseppe Nobiletti, dell’assessore allo sport, Dario Carlino, del vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese e del presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli.
“Vieste oggi inizia un percorso che porterà prima alla realizzazione di un dossier e poi ad una visita in città da parte della commissione che valuterà i punti salienti del programma. Vieste ha tutte le carte per poter vincere questa affascinante sfida. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare verso i bambini, gli anziani, i disabili. ACES Europe cerca anche di promuovere l’iniziativa privata e pubblica a sostegno dello sport, non solo dal punto di vista professionale, ma come strumento di coesione sociale e di miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini”.
“Siamo pronti ad affrontare questo percorso e ci auguriamo di ottenere il massimo perché Vieste se lo merita in quanto ha sempre puntato sullo sport. La nostra città è una palestra a cielo aperto, non è solo turismo balneare. È cultura, è associazionismo, è sport”. – hanno ribadito Nobiletti e Carlino – “Per la nostra città lo sport è un fattore strategico di rilancio non solo economico ma anche sociale. Un mezzo di inclusione e di partecipazione alla vita sociale di tutti. Zeman testimonial? è il valore aggiunto alla candidatura perché esprime da sempre i valori più positivi dello sport e della pratica sportiva”.
Importante anche il ruolo della Regione Puglia con il suo vice presidente Raffaele Piemontese primo tifoso per l’ottenimento del riconoscimento. “Abbiamo alle spalle sette anni di investimenti sullo sport che abbiano letteralmente decuplicato e il primo risultato positivo che abbiamo puntato ad avere è stato sulla salute e sui conseguenti costi sociali ed economici“. – ha rimarcato Piemontese – “La candidatura di Vieste esprime pienamente tutta la strategia che dal 2015 caratterizza le politiche sportive pugliesi: salute, buona vita, accesso popolare alla pratica sportiva, abbattimento di ogni barriera fisica e mentale, attrattore di qualità per valorizzare il nostro patrimonio naturale e culturale, turismo quattro stagioni”.
A rafforzare la candidatura di Vieste Comune Europeo dello Sport, sono altresì intervenuti i vertici regionali e provinciali del CONI, di Sport e Salute spa, del Comitato Paraolimpico della Puglia, della Fondazione “La Capitanata per lo Sport”, l’Università di Foggia, le istituzioni scolastiche locali, le associazioni sportive del territorio e con loro i tanti sindaci del Gargano entusiasti di questa grande opportunità per tutto il territorio. Ospite d’onore Zdenek Zeman che ha affermato di essere “Contento di far parte di questa iniziativa a Vieste per poter testimoniare quanto di importante questa città sta facendo in termini di sport. Questa è una cosa positiva non solo per Vieste ma per tutta la Regione. Spero che possa dare esempio anche agli altri nell’andare avanti nello Sport e creare situazioni per valorizzare lo sport in cui bisogna migliorare. Ammiro chi pratica gli sport chiamati ‘minori’ ma che fanno fatica per migliorare a andare avanti, nel calcio si fa meno fatica ma è diventato uno sport sempre più business ai livelli importanti. Spero che si possa tornare a fare lo sport più pulito. Attualmente il Calcio Foggia non è il mio ma lo sento sempre molto vicino e lo porto nel cuore. Spero che si aggiusti questa stagione per il Foggia e si possa fare qualcosa di positivo. Ho ancora voglia di fare calcio ma ci sono situazioni in cui non si può fare come voglio io”.



